Come stimolare lo sviluppo personale e la crescita dei miei collaboratori a distanza?

Il lavoro agile si è ormai stabilito nella maggior parte delle organizzazioni portando con sé nuove sfide nella gestione delle risorse da remoto. Quali misure stai adottando affinché la tua strategia di L&D sia a prova di smart working? Come stimolare lo sviluppo e la crescita continua dei tuoi collaboratori a distanza? In questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi e utili consigli per implementare al meglio la tua strategia di L&D a distanza.

L&D: sfide e soluzioni

In questo articolo:

  • Discuteremo di come affrontare la sfida di avere una strategia di L&D adatta per i collaboratori che lavorano in forma ibrida o da remoto.
  • Otterrai una panoramica dei metodi di apprendimento e dei contenuti più apprezzati e richiesti dai professionisti europei, grazie ai risultati di una recente ricerca sul tema.
  • Scoprirai come la compagnia aerea KLM ha affrontato la sfida di una formazione ibrida ed è riuscita a coinvolgere con successo tutti i suoi collaboratori in un percorso formativo stimolante.

 

Ognuno ha le proprie preferenze di apprendimento

Fino a due anni fa, la maggior parte delle aziende era abituata ad organizzare momenti di formazione in presenza. Oggi invece, con lo stabilirsi del lavoro ibrido o da remoto, è diventato sempre più difficile riuscire a coinvolgere tutti i collaboratori in sessioni di apprendimento offline. Questo mette i professionisti HR di molte aziende di fronte a una nuova sfida: individuare la via migliore per stimolare l’apprendimento anche a distanza.

Il modo in cui una persona apprende è unico e rispecchia l’individuo. C’è chi ama leggere un libro o una rivista, chi predilige la visione di un video o anche chi preferisce mettersi alla prova con test pratici. Quando si pensa alla migliore strategia di L&D, quindi, è importante tenere a mente che un'offerta formativa che includa diversi formati di apprendimento può portare numerosi benefici per l'intera azienda. Pensaci: se qualcuno può creare il proprio percorso di studio ideale, scegliendo di formarsi nel modo che ritiene più conforme alle proprie necessità, è più probabile che si senta maggiormente motivato ad apprendere!

Quindi, che tipo di formazione offrire ai tuoi collaboratori in smart working? È meglio mantenere le sessioni di formazioni esclusivamente online, o può essere utile valutare un approccio blended? Scegliere dove ospitare i momenti di apprendimento è fondamentale e per nulla scontato. Di seguito abbiamo raccolto i risultati di alcune ricerche sul tema che ti aiuteranno a prendere la decisione giusta. Continua a leggere!

Formazione online e offline: cosa preferiscono i professionisti?

Quando si parla di preferenze di apprendimento è fondamentale tenere a mente la componente online. Una recente ricerca – condotta da GoodHabitz e Markteffect - ha dimostrato che più del 39% dei professionisti europei preferisce l’e-learning all’apprendimento offline. In Italia, il 41% dei rispondenti ha espresso la propria preferenza per la formazione online. Ciò significa che quasi metà della popolazione di un’azienda riterrebbe utile avere accesso a uno strumento di formazione online.

Il blended learning – o formazione mista – è al secondo posto con una preferenza del 34% in Europa e del 29% in Italia. Al terzo posto troviamo invece la formazione tradizionale in aula: la percentuale di professionisti che continua a preferirla è del 25% in Europa mentre in Italia del 19%.

Quali competenze vorrebbero sviluppare i professionisti?

Sempre nell’ambito di una ricerca annuale condotta insieme a Markteffect, suddivisa poi in diversi report per argomento, abbiamo chiesto ai professionisti italiani ed europei quali competenze volessero sviluppare. A livello europeo sono emerse in particolare tre skill comuni che tutti vorrebbero migliorare: competenze linguistiche e di comunicazione (28%), competenze digitali (30%), competenze di leadership (28%). Se guardiamo nello specifico in Italia, la percentuale di rispondenti non si discosta molto da quella generale: il 29% considera le digital skill fondamentali per gestire al meglio il lavoro a distanza e per questo vorrebbe migliorarle, il 25% vorrebbe approfondire la propria conoscenza delle lingue e un altro 25% degli italiani vorrebbe avere la possibilità di seguire dei corsi incentrati sulla leadership, per diventare buoni manager in futuro.

Un altro quesito riguardava quali competenze, secondo i rispondenti, i manager italiani ancora non padroneggiano. Nella media europea, è emerso che la competenza numero uno è la "Capacità di comunicazione" (27%), seguita da "Creare spirito di squadra" (26%) e "Capacità organizzative" (24%). In fondo alla lista, invece, le "Capacità commerciali" e la “Produttività", considerate skill già altamente sviluppate dai team leader. In Italia, il primo punto da migliorare sono invece le competenze digitali (24%), seguite dalle capacità di comunicare adeguatamente (23%), dall’empatia (23%) e dalla capacità d’ascolto (21%).

Il lavoro ibrido richiede nuove capacità di leadership

Lo sviluppo di una cultura dell'apprendimento non inizia con i dipendenti, ma con i manager dell'azienda. Non sorprende che il lavoro a distanza abbia un enorme impatto sulla leadership, per questo occorre concentrarsi sulla crescita personale a tutti i livelli.

Un ambiente di lavoro ibrido incoraggia uno stile di leadership caratterizzato da fiducia (piuttosto che da controllo), orientamento alle persone e sincerità. Naturalmente, i giusti processi (digitali) e gli strumenti di comunicazione gettano le basi, ma è importante prestare attenzione al benessere e alle esigenze personali dei tuoi collaboratori.

Secondo la ricerca condotta da GoodHabitz e Markteffect, il 13% dei professionisti europei ha già dichiarato che il proprio manager non è in grado di gestirli in modo adeguato anche da remoto. Questa tendenza è visibile in tutta Europa: riqualificare le competenze di leadership è la chiave per avere successo nella leadership ibrida nel lungo periodo.

Diversi formati di apprendimento e variazione delle categorie dei corsi

Qual è la soluzione per stimolare lo sviluppo personale dei tuoi collaboratori che lavorano in forma ibrida? La semplice offerta di corsi online non è sufficiente se manca varietà nei topic e nei metodi di apprendimento. Scegliere un’offerta formativa ricca e variegata, in cui ciascuno possa sempre trovare ciò che cerca e apprendere nel modo che ritiene più utile, è indispensabile per dare una svolta alla strategia di L&D della tua azienda!

Ecco perché GoodHabitz ha investito in oltre 25 formati di apprendimento diversi – dalla lettura, alla visione di un video, a esercizi pratici – per permettere a tutti di imparare a modo proprio. La nostra piattaforma offre corsi su temi come il management e il lavoro di squadra, produttività, comunicazione e competenze linguistiche. Insomma, ce n'è per tutti i gusti!

Ciascuno dei tuoi collaboratori – da quelli che lavorano da casa o a distanza a quelli che vanno in sede – avrà l’opportunità di trovare dei contenuti adeguati alle loro esigenze. Realizziamo tutti i nostri corsi internamente, e dietro ai nostri contenuti c’è un lungo studio che si propone di rispondere al meglio alle necessità dei mercati, ai cambiamenti dell’ambiente e alle necessità formative dei nostri studenti. Il nostro obiettivo è quello di permettere a chiunque di formarsi, e di farlo a modo proprio, creando il proprio percorso di crescita e sviluppo unico. Perché è solo così che la formazione può diventare un piacere, e quindi una buona abitudine!

KLM Airlines: “I corsi online di GoodHabitz si adattano perfettamente alle esigenze di flessibilità dei nostri dipendenti”

Come la compagnia aerea KLM sta lavorando a una cultura dell'apprendimento ibrida con GoodHabitz 

KLM è la più antica compagnia aerea ancora operante con il suo nome originale. Con oltre 32.000 collaboratori, tra personale di terra e di volo, KLM ha adottato la modalità di lavoro ibrido prima ancora che divenisse così prevalente.  

Per KLM, questioni come la mobilità e l’occupazione sostenibile sono fattori di estrema importanza, poiché la maggior parte dei dipendenti non ha un lavoro d'ufficio. Pensiamo ai piloti e a tutto il personale di volo. Per loro è importante poter imparare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, poiché non hanno orari di lavoro fissi o un ufficio dove tornare.  

Un’altra parte dello staff di KLM opera nel deposito sotterraneo dei bagagli, occupandosi di lavori fisicamente impegnativi che non possono essere svolti fino alla pensione. Ecco perché dedicarsi alla formazione e alla crescita, permette loro di mantenersi flessibili e prepararsi ai cambiamenti nel futuro professionale.  

I corsi di formazione online di GoodHabitz hanno dimostrato di essere adatti a ogni tipo di dipendente di KLM e il dipartimento Risorse Umane ha dichiarato: "I corsi di formazione online di GoodHabitz si adattano perfettamente all'alto livello di flessibilità richiesto dai nostri dipendenti".  

Questo articolo fa parte della serie: "L&D: Sfide e Soluzioni". Ti interessa una panoramica di tutte delle sfide e delle relative soluzioni? Scarica la lista! In ogni articolo, affrontiamo una delle sfide portando la testimonianza di chi, tra i nostri clienti, ha già dovuto affrontarla!  

Vuoi conoscere i 7 motivi per cui i nostri clienti scelgono GoodHabitz? Li abbiamo riassunti tutti in questo articolo! 

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